Lunedi' 9 Agosto 1999

Spoleto, in pieno centro il guano di rondini e piccioni
piove in testa ai passanti

SPOLETO - Il decoro? Sepolto sotto dieci centimetri di guano. Escrementi di rondini e piccioni che piovono, di tanto in tanto, sulla testa dei passanti di via Sant'Alo. Nel cuore del centro storico, a dieci metri appena dall'ingresso del museco archeologico, una montagnola di escrementi di piccioni, rischia di rovesciarsi sul lastricato sottostante. Un problema datato, quello segnalato dagli abitanti (pochi a dire il vero, ma sempre cittadini che pagano le tasse) e dalla titolare del ristorante "L'Apollinare", che ha deciso di scrivere all'ufficio ambiente della Asl. «Ora basta!», si sfoga Giovanna Gradassi, battagliera gourme' dell'antichissima via. «Abbiamo fatto decine di segnalazioni al Consorzio per i servizi ambientali, ma dopo una fugace apparizione durante il Festival, non si e' visto piu' nessuno a pulire. Meno male che avevano acquistato una macchina speciale per questo tipo di pulizia!», osserva argutamente la commerciante. E la situazione, con l'aumentare della temperatura, peggiora di giorno in giorno. «C'e' una puzza nauseabonda! Roba da paese del terzo mondo», afferma Berny Terenzi. Insomma, una maggiore pulizia, specie in questo periodo di caldo torrido, non guasterebbe.

 

Agosto 1999