Sabato 14 Agosto 1999

 

ANIMALI DA SALVARE
Recuperato da un turista un piccolo grifone, ora e' a Bonassai



Tore Sistu

BOSA. Questa volta e' andata bene, ma non c'e' molto da essere contenti. Ha infatti rappresentato una sorta di eccezione alla regola negativa emersa purtroppo negli ultimi due anni durante i quali la popolazione si e' ridotta del 50 per cento, il salvataggio in una grotta vicino al Marrargiu del piccolo avvoltoio grifone impegnato nei primi tentativi di volo.
Individuato da Vincenzo Piras, responsabile del servizio di trasporto a battello dei turisti lungo la costa bosana, il volatile e' stato recuperato, non senza difficolta', con l'aiuto del diportista Cristian Pala il quale lo ha immediatamente condotto in banchina a Bosa Marina, dove e' stato trasportato al centro specializzato di Bonassai. Il salvataggio del piccolo grifone rappresenta, nonostante il costante impegno dei responsabili della Lipu che curano monitoraggio e visite guidate, un colpo di fortuna determinato dal frequente transito in questo periodo di imbarcazioni lungo la costa che unisce Bosa ad Alghero.
La drastica riduzione del numero di coppie negli ultimi due anni e' da imputare secondo gli esperti, tra i principali fattori illustrati compiutamente da Mauro Aresu, responsabile scientifico della Lipu. «Le coppie di avvoltoio grifone - spiega - sono passate nell'isola nel periodo tra il 1997 e l'anno in corso, da 42 a 23. In particolare nel bosano si sono ridotte da 31 a 19. Di queste solo otto sono riuscite a portare a compimento la nascita del piccolo. Il drammatico calo e' da imputare principalmente all'ingestione di bocconi avvelenati usati per combattere la piaga dei cani randagi nel Sassarese, ricco di carciofaie». Secondo Aresu esistono altre due motivazioni che hanno portato la perdita di due covate nella zona di Cala Fenugiu e una covata a Capo Marrargiu. «Principalmente il taglio di legna, sottolinea Mauro Aresu, a ridosso proprio dei nidi, in una fase delicatissima dello sviluppo qual'e' appunto quella di marzo. Inoltre grossi problemi li creano ancora una volta turisti sprovveduti che arrivano con le loro imbarcazioni a ridosso proprio dei grifoni creando irrimediabili situazioni di disagio. Colgo l'occasione a tal proposito per sensibilizzare gli interessati affinche' si rivolgano alle guide specializzate per le escursioni nel territorio bosano». La situazione emersa quindi crea grossi allarmi tra i responsabili ambientalisti in considerazione della progressiva riduzione della popolazione dei grifoni. La colonia di grifoni reali del bosano rappresenta l'unica nidificante d'Italia ed e' stato negli ultimi lustri motivo di polemico scontro tra coloro che proponevano uno sviluppo edilizio lungo la costa e gli ambientalisti secondo i quali l'evoluzione economica del territorio non puo' prescindere dalla salvaguardia ambientale con le colonie dei grifoni in primo piano.

 



Agosto 1999