Lunedi' 4 Ottobre 1999
Disavventura di un
cacciatore a Vallo
Cercava
un nido di starne ma i calabroni lo pungono
VALLO DI NERA - Aggredito da nemici piccoli, ma
insidiossimi. E senza la possibilita' di rispondere con l'arma che portava
sulla spalla: il fucile da caccia. Davvero un brutto quarto d'ora per un
cacciatore di Meggiano di Vallo di Nera, che pensando di scovare un nido di
starne dentro ad una pianta di noce, scavata al suo interno, si e' imbattuto
in un nugolo di calabroni, i quali avevano nidificato all'interno
dell'albero.
L'uomo, il cinquantasettenne A.P., e' stato punto ripetutamente sul viso dai
terribili insetti, che lo hanno costretto a ricorrere alle cure dei medici
del pronto soccorso. Viso e mani gonfie per le punture, ma fortunatamente
nessuna ulteriore conseguenza causata dal terribile chock anafilattico. I
proprietari del terreno, spaventati dalla presenza degli indesiderati
ospiti, hanno chiesto l'intervento dei vigili del fuoco. Ma le brutte
sorprese non sono finite qui. In cima al comignolo, ben mimetizzato dai
coppi, c'era un altro nido. Di dimensioni ancora piu' grandi di quello
scoperto dentro l'albero di noce. Entrambi sono stati ovviamente distrutti
dai vigili con un abbondante dose di insetticida.
Re.Be.
Ottobre 1999
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