Martedi' 12 Ottobre 1999

 

NATURA E AMBIENTE
Salvato nello stand del Wwf un assiolo con l'ala spezzata



Cinzia Serra

IGLESIAS. Salvataggio ecologico in diretta in uno stand del Wwf. Protagonista dell'avventura a lieto fine (per ora) e' un piccolo di assiolo, rapace piuttosto diffuso in Sardegna, che nella sfortuna di spezzarsi un'ala e' stato due volte fortunato. Primo: ha trovato una copia di coniugi amante deglianimali che, vedendo l'uccello in difficolta', lo ha raccolto e messo in salvo da ulteriori pericoli. Secondo: l'uccellino e' stato portato subito nelle mani esperte dei soci Wwf che proprio quel giorno, domenica 10 ottobre, avevano allestito in piazza Oberdan uno stand per la vendita di magliette il cui ricavato servira' a ingrandire l'oasi ecologica di Orbetello (Emilia Romagna).
«La sorte del piccolo di assiolo non non e' ancora decisa - racconta Andrea Dondero, resposnabile Wwf per il Sulcis Iglesiente - in mancanza d'altro, mentre eravamo allo stand, abbiamo utilizzato un tubo contenitore per i poster come temporaneo rifugio per l'uccellino. Poi, ieri l'abbiamo portato alla forestale da cui, se la frattura dell'ala risultera' particolarmente complicata, l'assiolo verra' trasferito al "centro recupero rapaci" di Macomer». Dunque, un esemplare caso di attenzione verso la natrua che capita, manco a farlo apposta, proprio quando il Wwf cerca nuovi sostenitori. «La presenza dell'uccellino nello stand ha attirato molte persone - conferma Dondero - soprattutto bambini a cui abbiamo avuto l'ocasione di spegare quali sono le specie animali da salvaguardare, particolarmente nel nostro territorio». Salvataggio dell'assiolo a parte, la campagna Wwf di quest'anno per raccogliere fondi, si e' rivelata in citta', un successo: «Le magliette disegnate da Piero Pelu' hanno raggiunto l'obiettivo di attirare i piu' giovani: ne abbiamo venduto cinquanta e per di piu' il 53 per cento dei nuovi "guardiani della foresta" (cioe' quelli che hanno acquistato la maglietta) non sono neanche soci Wwf. A proposito - continua - proprio con questa campagna qui a Iglesias abbiamo acquisito dieci nuovi iscritti». Per il futuro il Wwf del Sulcis Iglesiente cerca un impegno maggiore: «Vorremmo coinvolgere piu' attivamente soci e simpatizzanti in iniziative concrete - conclude Dondero - molti hanno chiesto di partecipare alle nostre nuove attivita' di trekking e fotografia e, fra le altre cose, vorremmo rilanciare l'operazione "bosco pulito" che negli anni scorsi aveva permesso di avvicinare molte persone alla cultura ecologista».


Ottobre 1999