Mercoledi' 27 Ottobre 1999
Bracconieri
nell’Oasi. L’Enpa sequestra richiami per uccelli
Conza della Campania - Bracconieri nell’area adiacente
all’oasi faunistica di Conza della Campania. La denuncia in tal senso e'
del Ente Nazionale Protezione Animali di Avellino che, con il capo del
nucleo di Guardie Zoofile, Renato Alvino, ha effettuato un delicato servizio
di controllo nell’area suddetta. E i risultati, inquietanti, non sono
mancati. e' stato rinvenuto un apparecchio acustico a funzionamento
elettromagnetico in funzione, con relativi cavi elettrici collegati ad
altoparlante, batteria per l’alimentazione e nastro magnetico che
riproduceva i versi degli uccelli.
«Abbiamo consegnato il materiale all’ufficio caccia e pesca
dell’Amministrazione Provinciale di Avellino», spiega Alvino, che
sottolinea anche come «la vigilanza straordinaria della zona in questione
sia stata affidata dalla Provincia alle associazioni ambientalistiche Wwf ed
Ekoclub». Evidentemente, secondo l’Enpa, c’e' bisogno di un maggiore
impegno e di controlli piu' accurati in questa splendida oasi di Conza, «notoriamente
infestato da cacciatori bracconieri».
L’Enpa sottolinea pure come, ultimamente, siano state notevoli le
richieste d’intervento da parte della popolazione, preoccupata per le
continue esplosioni di colpi di fucile da parte dei bracconieri. La presenza
dell’apparecchiatura sequestrata dimostra l’abituale presenza dei
cacciatori di frodo, che ricorrono ad ogni mezzo per poter attirare uccelli,
molto spesso di specie protette.
Nel corso degli ultimi giorni, le guardie zoofile dell’Enpa hanno
effettuato anche una serie di controlli in circhi e canili privati
convenzionati con i comuni: la normativa in materia obbliga i canili a
dotarsi di strutture di ricovero proprie, controllate dal servizio
veterinario dell’Asl competente territorialmente.
Ottobre 1999
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