Lunedi' 29 Novembre 1999

I vigili provinciali, in azione a Masone, hanno liberato 200 volatili. Uno di loro quasi investito da un «abusivo»
Trafficanti di uccelli: denunce, sanzioni e sequestri




Week-end molto movimentato per i vigili provinciali, impegnati fin da sabato mattina a combattere una lotta impari contro i trafficanti di uccelli di specie protette. Ogni anno, infatti, attirati dalla mostra ornitologica, arrivano a Reggio gli «abusivi»: si appostano ai margini del centro fieristico e fanno affari d'oro, ma del tutto illegali. Tra loro c'e' anche gente senza scrupoli, come l'uomo che ieri mattina, pur di sfuggire ai controlli di un vigile con tanto di paletta in mano, non ha esitato a partire in quarta, sgommando, rischiando di travolgerlo.
Il vigile ha dovuto farsi da parte se non voleva finire all'ospedale. L'uomo pare sia gia' stato identificato e denunciato, ma per ora e' ancora irreperibile. Un episodio questo, che la dice lunga sugli interessi milionari di questo traffico clandestino, contro il quale non esiste una legislazione sufficientemente chiara.
Ma i vigili provinciali di Reggio, ormai si sono «attrezzati» e seppure tra molte difficolta', sono riusciti a identificare e denunciare piu' di una decina di persone per illeciti penali e amministrativi. E' gente che arriva dal Sud con cardellini, verdoni, fringuelli, fanelli, lucherini e altre specie protette, catturati da loro stessi con le reti o con il vischio. Li mettono in piccole gabbie e arrivano a Reggio, in auto, in pullman, o anche in treno (in una gabbia ci stanno anche 100 fringuelli). Ogni esemplare viene venduto a non meno di 80mila lire. I vigili provinciali con la collaborazione delle guardie volontarie sono riusciti a sequestrare e a liberare almeno 200 uccelli. Ma non e' facile incastrare questi signori dell'abusivato ornitologico che spesso fanno passare uccelli nostrani per varieta' esotiche (non protette), oppure a infilare alle povere bestiole anelli d'identificazione del tutto fasulli.

 

Novembre 1999