Mercoledi' 14 aprile 1999

Nessuna autopsia sui cani
La Usl da' disposizioni per la rimozione delle carcasse
Il sindaco sollecita indagini sui combattimenti illegali


a.f.

TERAMO. Nonostante gli appelli, nessuna autopsia sara' eseguita sulle quattro carcasse di cani trovate domenica mattina sulle sponde del Tordino. La Lega per la difesa del cane ieri mattina ha sollecitato il sindaco, Angelo Sperandio, ad occuparsi del caso.
Il primo cittadino ha subito raccolto l'appello, contattando Usl e carabinieri. Sperandio racconta che il servizio veterinario ha spiegato che un'autopsia sarebbe inutile perche' la morte risalirebbe almeno a 20 giorni fa. Comunque la Usl ha dato incarico alla Team di recuperare e incenerire le carcasse. I carabinieri hanno invece risposto che sul caso non apriranno un'inchiesta, ma stanno lavorando sul problema dei combattimenti illegali fra cani.
Si suppone, infatti, che le quattro carcasse siano di cani usati per i combattimenti, anche solo per l'addestramento. Gli esperti della Lega per la difesa del cane osservano che in provincia c'e' un giro notevole di scommesse clandestine sui combattimenti, e Teramo non e' immune a questo fenomeno. Le indagini delle forze dell'ordine - sollecitate dallo stesso sindaco- pero' sono difficili: il giro delle scommesse e' "chiuso" e non trapela nulla su luoghi e date degli incontri. Connesso a questo fenomeno c'e' anche quello dei furti dei cani di razza, rubati sia per la riproduzione sia - se sono di grossa taglia - per farli combattere. La Lega per la difesa del cane aveva salvato giorni fa un pitbull femmina, facendolo sequestrare dai carabinieri a chi lo teneva in condizioni pietose, legato a una corda di 20 centimentri, senza nemmeno poter dimostrare di possederlo a pieno titolo. Ma il cane, custodito nel ricovero in contrada Gattia, l'altra notte e' stato rubato.


aprile 1999